Experiential Marketing: perché dovresti iniziare a farlo?
In questi ultimi anni le persone non cercano più da un marchio solo prodotti o servizi, ma vogliono condividere con essi qualcosa: in poche parole vivere un’esperienza. Non è un caso che dunque Brand Experience sia la parola chiave dietro ogni campagna di marketing di successo.
Capiamo insieme il perché. I consumatori moderni sono ormai abituati a processi di acquisto rapidi ed efficienti, sono diventati più esigenti e per questo prediligono i brand che offrono non solo i migliori servizi/prodotti, ma anche un’esperienza di contenuto.
Come può questo essere profittevole per un brand? Questo approccio crea le condizioni per stabilire connessioni forti e durature con i propri clienti (e prospect), aumentando la portata del marchio e della sua percezione, attraverso raccomandazioni e feedback positivi che gli utenti lasciano in virtù di un’ottima esperienza con il brand e del legame con esso creato.
In poche parole bisogna adottare una strategia di Experiential Marketing.
Ma che cos’è l’Experiential Marketing?
Il Marketing Esperienziale, detto anche Brand Experience, è una strategia che mira al coinvolgimento del consumatore attraverso appunto esperienze di marca. L’obiettivo è quello di investire sul divertimento del cliente, generando quindi in lui un sentimento positivo verso il marchio. (E sappiamo ti sembrerà strano, ma in questa fase i prodotti e i servizi offerti diventano secondari!).
Quali sono le forme che può assumere una campagna di comunicazione che utilizza questo tipo di marketing? Tante!
In primis gli eventi: la perfetta occasione per creare un’esperienza dal vivo, che ha un approccio molto efficace nella massimizzazione del coinvolgimento del consumatore.
E non finisce qui. Una Brand Experience potrebbe basarsi, ad esempio, anche su di un tour virtuale in un museo, mettendo in gioco quindi anche l’ambiente digitale. A farla da padrone è come sempre la creatività che guida l’ideazione di esperienze live in luoghi che possono essere strategici come: eventi sportivi, concerti, installazioni artistiche, ecc…
Ma quali sono gli elementi che non devono assolutamente mancare in una strategia di Experiential Marketing? Prima di tutto qualunque attività che penserai deve essere in grado di stimolare la partecipazione attiva e il coinvolgimento del cliente. Devi fare in modo che il tuo target riesca a sentirsi davvero e in prima persona parte dell’esperienza.
Un altro punto fondamentale che non deve mai mancare è la promozione dei valori e dei messaggi del brand. Come ti accennavamo, non è questo il contesto in cui lasciare spazio al racconto di prodotti e servizi, ma è il momento in cui far parlare l’identità del marchio e lasciare che trasmetta un’immagine duratura e positiva nella mente delle persone.
Ma alla fine di tutto, quali sono i vantaggi di una Brand Experience?
Vediamo un po’ di numeri.
Se sei arrivat* a leggere fino a qui avrai sicuramente capito che il principale vantaggio generato dall’Experiential Marketing è il coinvolgimento del consumatore. È proprio la creazione di esperienze immersive ed estremamente interattive, che instaurano un dialogo tra acquirente e brand in maniera spontanea e naturale.
Catturare e trattenere l’attenzione di un consumatore 4.0 è una delle sfide maggiori in questo momento storico, quindi intrattenere il consumatore significa avere la possibilità di trasferirgli nel mentre il messaggio che desideri.
A beneficiare di questo approccio non sono solo le metriche di marketing, ma anche le vendite (e sappiamo quanto siano importanti!) che sono direttamente influenzate dalle azioni di successo.
Ce lo confermano i consumatori stessi: il 74% di loro, infatti, afferma che le campagne di Brand Experience aumentano le possibilità di acquisto.
Questo è un processo che innesca un circolo virtuoso, poiché i clienti soddisfatti generano clienti ancora più soddisfatti. Tra il 50 e l’80% delle attività di passaparola tra persone sono motivate da campagne di Marketing Esperienziale.
Tiriamo quindi le somme. I vantaggi che spingono ad investire in una strategia di Experiential Marketing sono:
- Alto potenziale di coinvolgimento del consumatore, che come abbiamo visto porta risultati migliori sia in termini di marketing che di vendite.
- Capacità di generare fidelizzazione e connessioni durature con il proprio cliente.
- Possibilità di ampliare la portata e la percezione del marchio, senza avere necessariamente il supporto degli investimenti in pubblicità.