Il Product Placement nelle Serie TV
Ti sei accorto che le serie TV sono piene di pubblicità nascoste?
L’inserimento di prodotti a fini commerciali, detto anche Product Placement, è una pratica che esiste da secoli nel mondo dei film e dei programmi TV. Questi ultimi, infatti, sono produzioni audiovisive molto costose che spesso hanno bisogno di sovvenzioni e fondi, in sostanza richiedono tanto budget!
Basti pensare alla recente trilogia de Lo Hobbit, la cui messa in onda è costata 745 milioni di dollari!
Questo budget diverse volte arriva anche dagli investimenti pubblicitari, in poche parole dal Product Placement, una strategia di marketing win-win per il brand che fa advertising per sempre attraverso il film e per il film copre una parte dei suoi costi.
Ma che cos’è questo Product Placement?
È una tecnica di marketing utilizzata appunto in film, programmi TV, video musicali e altre produzioni in cui i riferimenti a un marchio o prodotto specifico sono “parte” della sceneggiatura e incorporati per promuovere quel particolare marchio o prodotto.
Questo consente al prodotto (e quindi al brand) di essere contestualizzato e di far apparire naturale il suo utilizzo o la sua presenza. Se ci pensate, è un modo di guardare una pubblicità ma senza che questa interrompa la fruizione del programma, diventando un normale inserimento nella storia attraverso l’interazione con esso degli stessi protagonisti.
Il Product Placement nelle Serie TV
Se sino ad ora l’inserimento di prodotti a scopi commerciali è stato appannaggio di Hollywood e studi televisivi, oggi possiamo dire essere ampiamente adottato anche per le serie tv di tutto il mondo.
Quando guardiamo un telefilm su di una delle tantissime piattaforme di streaming come Netflix, Amazon Prime, Apple tv, Disney +, etc… non veniamo mai interrotti da spot pubblicitari, ma questo non vuol dire che l’advertising sia assente dalle produzioni video, anzi. Negli ultimi anni, il Product Placement è diventato sempre più protagonista anche delle serie TV.
Una delle differenze principali è che quando lo si fa nelle serie TV ci si focalizza in una singola puntata o su di una serie di episodi.
Ma non tutti i posizionamenti sono uguali! Ci sono infatti quelli evidenti, quelli ben riusciti, quelli intelligenti e quelli che stridono con la narrativa del telefilm. Vediamo insieme alcuni degli esempi più noti.
Manolo Blahnik – Sex And The City
Anche se non hai mai visto nemmeno una puntata di Sex and the City sicuramente avrai sentito parlare dell’ossessione di Carrie Bradshaw, la sua protagonista, per le scarpe firmate Manolo Blahnik. E non è per nulla un caso, infatti questa totale dipendenza narrata nella sceneggiatura del noto telefilm ha contribuito in modo massiccio a far diventare il marchio un nome familiare.
Pensa che le scarpe sono state menzionate e mostrate un totale di 16 volte in 94 episodi!
Sino a diventare un elemento chiave della narrativa, ossia nella scena più famosa della serie: il momento in cui Big chiede a Carrie di sposarlo e al posto del classico anello le porge al piede una Manolo Blahnik. Quale modo migliore di posizionare un prodotto se non durante la tanto attesa proposta tra i due personaggi principali e quindi con il numero di spettatori alle stelle?
Il caso Stranger Things
La terza stagione di Stranger Things è stata molto chiacchierata in quanto a Product Placement, infatti la massiccia presenza di prodotti brandizzati e chiaramente riconoscibili aveva destato il sospetto della Concave Brand Tracking.
La società che monitora la presenza dei brand nell’entertainment aveva infatti stimato una cifra di svariati milioni di dollari di product placement, ma Netflix aveva negato la cosa sostenendo fosse una scelta necessaria ai fini della narrazione e della contestualizzazione socio-temporale.
Una lezione di Product Placement dalla Corea del Sud
Le serie TV sudcoreane, conosciute anche come K-drama, sono ormai sulla bocca e sugli schermi di tutti. Il loro successo non è limitato alla loro isola, ma si è espanso in tutto il mondo. Cosa che le ha rese ancora di più le candidate perfette per l’inserimento di brand e prodotti. In questo caso a farla da padrone sono i prodotti beauty, fashion e in generale luxury: scelta supportata dai dati di alcuni ricerche che hanno infatti dimostrato che una buona percentuale del pubblico di questi show ha un alto livello di istruzione e di conseguenza un elevato potere d’acquisto.